- Classe Aves
- Ordine: Columbiformes
- Famiglia: Columbidae
- Genere: Geopelia
- Specie: G. Cuneata
- Vita Media: 6-8 anni
- Dimensioni: 18-20cm
- Peso: 30-50g
- Vita media: 15anni
Introduzione
La tortora diamantina è un piccolo columbiforme proveniente dall’Australia, dove vive in ambienti aridi come boscaglie di eucalipti e zone cespugliose.
La testa ed il petto sono di color grigio-azzurro, le ali e la parte superiore del corpo sono grigio-marrone che sfuma in bianco nelle parti ventrali. Le zampe sono rosa, e le ali possono avere una punteggiatura biancastra, a volte ornata di nero, che ha valso loro il nome comune (poiché sembrano dei diamanti).
Presentano un’iride rossa, ed un cerchio perioculare che nel maschio è rosso acceso, mentre nella femmina è meno esteso e di un colore più spento.
Nei piccoli l’iride ed il cerchio perioculare sono di colore beige, ed i piedi sono grigi.
Negli anni sono state selezionate numerose colorazioni (almeno 30) alternative alla “tradizionale”.
Come tutti i columbiformi sono monogami, ed una volta instaurato un legame con un compagno lo mantengono per tutta la vita.
Gestione in gabbia
Questi animali sono prevalentemente terricoli, e quindi richiedono vasti spazi a terra per camminare; questo fa si che la voliera ideale sia sviluppata più sulla larghezza e sulla lunghezza che non sull’altezza.
All’interno della voliera dovranno essere posti dei ripari a varie altezze, che permettano agli uccelli di riposare, e nella stagione riproduttiva delle ceste di vimini o paglia di 15cm di diametro che fungeranno da nidi.
Il fondo deve essere pieno, per non danneggiare le zampe degli animali, e su di esso si appoggeranno le ciotole per il cibo e per l’acqua.
Nonostante vengano dall’Australia, si sono adattate a vivere anche nel nostro clima, e purchè riparate da correnti d’aria e dall’eccessiva umidità possono svernare anche in voliere all’aperto.
Almeno una volta alla settimana i contenitori di cibo e acqua vanno lavati con cura e disinfettati.
Se la voliera è abbastanza ampia, possono essere allevate anche più coppie insieme, prestando attenzione poiché i maschi sono aggressivi fra di loro.
Alimentazione
L’alimentazione è prevalentemente granivora, basata su semi di piccole dimensioni di piante erbacee, e di dimensioni maggiori (acacia ecc.), giovani foglie, germogli, ed occasionalmente di qualche insetto (in natura si nutrono anche di formiche).
In cattività è bene fornire misti di semi per esotici, oppure se reperibili misti di semi per tortore. Oltre ai semi si possono fornire verdure ed erbe di campo, e durante il periodo riproduttivo del pastone per insettivori.
Riproduzione
Le tortore hanno un periodo riproduttivo molto esteso, durante il quale il maschio corteggia incessantemente la femmina con inchini e vere e proprie danze d’amore. Se il corteggiamento ha esito si accoppieranno, ed utilizzeranno i supporti fornitigli (ceste di vimini o paglia di 15 cm di diametro) per costruire il nido, intrecciando rametti, fieno e paglia.
La femmina depone 2 uova per volta, e sia il maschio che la femmina collaboreranno per la cova e il nutrimento dei piccoli.
I pulli sono inermi alla nascita, ma abbandonano il nido già intorno al 10-12° giorno, avranno bisogno di essere imboccati dai genitori ancora per qualche giorno e poi inizieranno ad essere autonomi.