L’attenzione rivolta alle profilassi vaccinali del nostro Ambulatorio è molto elevata, per questo il nostro Staff si mantiene aggiornato riguardo alle linee guida attuali sull’utilizzo di specifici protocolli vaccinali. Le ultime raccomandazioni considerano di effettuare un’attenta valutazione del territorio in cui vive il PET, il suo stile di vita ed i maggiori rischi a cui può essere più o meno esposto. Per questo consigliamo di farci conoscere il vostro animale per valutare insieme a Voi la scelta più adatta a lui.
A seguire proponiamo le risposte autorevoli del gruppo di studio per le linee guida vaccinali (Vaccination Guidelines Group, VGG) della WSAVA ad alcune delle domande più frequenti.
“CHI DEVE ESSERE VACCINATO?” “MA IL MIO GATTO VIVE IN CASA…”
Il VGG (Vaccination Guidelines Group) raccomanda caldamente che, quando possibile, TUTTI i cani e TUTTI i gatti beneficino della vaccinazione. Questa non protegge solo il singolo animale, ma fornisce un’ottima “immunità di popolazione” che minimizza la possibilità di epidemie di malattie infettive.
“QUANTI VACCINI DEVO FARE? NON NE BASTA UNO?”
Il vaccino non è solo uno! Le malattie per cui si effettuano i vaccini sono diverse, e di conseguenza i vaccini forniscono tempi di protezione diversi a seconda della malattia.
Il VGG divide in vaccini CORE (malattie presenti in tutto il mondo) e NON CORE (per le malattie presenti solo in alcuni Paesi) consigliando di effettuare la profilassi vaccinale in base ai rischi del territorio.
Il bellissimo lago di Garda, le colline che lo circondano ed il clima mite possono aumentare i rischi correlati alla presenza di alcune malattie come la Leptospirosi e la Leishmaniosi. É quindi necessario programmare vaccinazioni e protezione per i parassiti, soprattutto con l’avvento della primavera.
“DEVO VACCINARE TUTTI GLI ANNI?”
Se il Vostro animale ha seguito un protocollo vaccinale corretto, e conduce uno stile di vita non a rischio*, potrebbe non essere necessario vaccinarlo tutti gli anni.
La tecnologia moderna ci ha fornito test ambulatoriali che ci permettono di capire se il Vostro animale è protetto contro i virus più diffusi (CORE) con un semplice prelievo di sangue.
In questo modo, in maniera rapida e sicura, la profilassi vaccinale può essere adattata alle Vostre e alle sue esigenze.
Ricordiamo che la profilassi per la rabbia rimane obbligatoria per circolare all’interno del territorio comunitario europeo, e per viaggi extracomunitari.
* Animali a vita prevalente outdoor o che passino un periodo dell’anno in pensione.
“DEVO USARE LA STESSA DOSE DI VACCINO PER UN CANE DI TAGLIA GROSSA (ES. ALANO) E IN UN CANE DI TAGLIA PICCOLA (ES. CHIHUAHUA)?”
Sì. A differenza dei farmaci che sono dose-dipendenti, i vaccini non si basano sul volume per massa corporea (taglia) ma sulla dose immunizzante minima.Il volume (es., 1 ml) raccomandato dall’azienda produttrice rappresenta generalmente la dose immunizzante minima, e quindi è necessario somministrare l’intera dose.
Le razze di piccola taglia vanno incontro più spesso di altre a reazioni avverse, per ridurre i rischi occorre formulare un piano personalizzato e valutare di anno in anno la vaccinazione, non ridurre la dose somministrata.
“VACCINARE PER TANTE MALATTIE INSIEME RENDE IL VACCINO MENO EFFICACE? “
No. Per l’immissione in commercio di un vaccino polivalente, l’azienda produttrice deve dimostrare che ciascuna componente del vaccino è in grado di indurre un’immunità protettiva, in genere in studi di infezioni sperimentali.
LINEE GUIDA PER LA
VACCINAZIONE DEL CANE E DEL GATTO
STILATE DAL VACCINATION GUIDELINES GROUP (VGG) DELLA WORLD SMALL ANIMAL
VETERINARY ASSOCIATION (WSAVA)